Freccia del Brabante, albo d’oro: Italia a caccia del settimo successo

In programma venerdì 18 aprile, la sessantacinquesima edizione della Freccia del Brabante è una specie di ponte tra le classiche del pavé, nelle quali gli strappi si chiamano muri, e quelle delle Ardenne, dove le salite diventano côtes e l’asfalto cancella le pietre.
Lunga 162.6 km e caratterizzata da 21 côtes, la corsa belga parte da Beersel e arriva a Overijse.
Nazioni
Il Belgio ha collezionato la bellezza di 38 trionfi, otto in più di tutte le altre nazioni messe insieme.
In seconda posizione ci sono i Paesi Bassi con 7 successi, uno in più di Italia e Francia.
In tutto sono nove i paesi che hanno conquistato almeno una volta la Freccia del Brabante.
Edwig Van Hooydonck
Il belga Edwig Van Hooydonck, che in bacheca ha due Ronde, detiene il record di vittorie: 4 (1987, 1991, 1993 e 1995).
Grandi nomi
Tra i grandi campioni che sono arrivati primi nella Freccia del Brabante spiccano Eddy Merckx, Roger De Vlaeminck, Freddy Maertens, Claude Criqueilon, Michele Bartoli, Johan Musseuw, Oscar Freire, Philippe Gilbert, Peter Sagan, Mathieu van der Poel, Julian Alaphilippe e Thomas Pidcock.
Padre e figlio
Mathieu van der Poel si è imposto nel 2019, 34 anni dopo il padre Adrie.
Il primo e l’ultimo
La prima edizione (nel 1961) fu appannaggio di Pino Cerami, belga nato in Sicilia, l’ultima è andata al francese Benoît Cosnefroy.
I sei trionfi azzurri
Le sei affermazioni italiane portano le firme di Arnaldo Pambianco (1964), Michele Bartoli (1994 e 1999), Gianluca Pianegonda (1997), Luca Paolini (2004) e Sonny Colbrelli (2017).
L’ultimo podio azzurro è stato di Matteo Trentin, terzo nel 2021 dietro Thomas Pidcock e Wout Van Aert, tutti e tre presenti oggi.