Dwars door Vlaanderen 2025: la classica senza padroni
Nel giro di otto mesi la Dwars door Vlaanderen è balzata due volte agli onori della cronaca.
Il 27 marzo, più che la vittoria di Matteo Jorgenson, ha fatto scalpore una maxi-caduta che ha coinvolto tanti big del ciclismo mondiale, compreso il belga Wout van Aert, che per colpa di quello scivolone chiuse anzitempo la sua primavera.
A fine novembre ha raccolto consensi la decisione (conseguenza proprio di quella caduta) degli organizzatori della corsa belga, che per motivi di sicurezza hanno eliminato il Kanarieberg e, soprattutto, la discesa che lo precede.
La Dwars door Vlaanderen ha una caratteristica: in 78 edizioni nessun ciclista l’ha vinta per più di due volte.
In 14, 10 belgi e quattro oplandesi tra cui Mathieu van der Poel, sono riusciti a concedere il bis ma nessuno per ora è andato oltre.
E le altre classiche? Vediamone 10, cominciando dalle cinque più importanti, le cosiddette Monumento.
Le Monumento
Milano-Sanremo: Eddy Merckx ha alzato le braccia al cielo in sette occasioni (record per una Monumento).
Giro delle Fiandre: in sette, compresi Fiorenzo Magni e l’olandese Mathieu van der Poel, si sono imposti tre volte.
Parigi-Roubaix: Roger De Vlaeminck e Tom Boonen hanno calato il poker.
Liegi-Bastogne-Liegi: Eddy Merckx ha trionfato in cinque edizioni.
Il Lombardia: Fausto Coppi è arrivato a cinque successi.
Altre classiche
Milano-Torino: Costante Girardengo ha collezionato cinque vittorie.
Gand-Wevelgem: in sei, incluso Mario Cipollini, hanno servito il tris.
Freccia Vallone: lo spagnolo Alejandro Valverde ha trionfato in cinque occasioni.
Clásica San Sebastián: lo spagnolo Marino Lejarreta e il belga Remco Evenepoel hanno piazzato un tris
Tre Valli Varesine: Gianni Motta e Giuseppe Saronni si sono imposti quattro volte.